top of page
295831646_8001915269879543_2836055536763857087_n.jpg
295772388_8001950606542676_7128189643384770828_n.jpg
295845463_8001932106544526_1792685105396878238_n.jpg
295693687_8001932109877859_191442025282732163_n.jpg
taglio nastro.jpg

Apre la 52ª Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese

​

01.08.2022

​

Da anni ormai si batte affinché il settore dell’artigianato artistico abruzzese possa essere inserito nella lista dei beni italiani tutelati dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Non si tratta di una medaglia di appuntarsi sul petto, ma del giusto riconoscimento a una specificità da trasmettere alle nuove generazioni per stimolare e incoraggiare il dialogo interculturale che conduce ad altri temi caldi come lo sviluppo sostenibile e il rispetto del pianeta. E anche ieri, Gianfranco Marsibilio, presidente dell’Ente mostra, ha invitato le autorità politiche a mobilitarsi per questo riconoscimento, in occasione dell’inaugurazione della 52ª edizione della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese che, tutti i giorni, da oggi al 28 agosto, è aperta nel Palazzo dell’artigianato di via Roma con orari 10.30-12.30 e 16.00-23.00 Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il vicesindaco Flora Bianco, l’assessore regionale alla attività produttive Daniele D’Amario, i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara, il presidente del Geoparco della Majella Lucio Zazzara oltre ai rappresentanti di Confartigianato e della Cna Abruzzo.


Il codice d’accesso per “collegarsi” a questa edizione della mostra è il gioco ed i visitatori, oltre a predisporsi mentalmente ad un viaggio nella spensieratezza e nella leggerezza dei passatempi e dei pomeriggi passati a inventare giochi, avranno il privilegio di immergersi anche nei suoni dell’artigianato, attraversando virtualmente le botteghe ed ascoltando le cadenze dei gesti di chi ci lavora. «Una stanza è stata pensata dall’artista Bruno Zenobio», sottolinea il direttore artistico della Mostra, Gabriele Vitacolonna, «utilizzando anche materiali di recupero del terremoto dell’Aquila del 2009 ispirandosi ai vari stili del ‘900 ed a quelli più contemporanei».


La rassegna fa affidamento sulla verve di un centinaio tra maestri artigiani, designer e studenti dei licei artistici oltre a due angoli a tema dedicati ai burattini di Giancamillo Rossi e alle carte da gioco e ai tarocchi – con un salto nel mondo della magia - di Osvaldo Menegazzi.
Corposo anche il cartellone delle attività collaterali alla mostra. I primi due appuntamenti domani e mercoledì, alle ore 17: estemporanea sulla lavorazione del corallo e del cammeo del maestro orafo Domenico Ac
cusato.

bottom of page