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In mostra i migliori artisti artigiani

 

01.08.2017

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GUARDIAGRELE. «Le cose che riusciamo a fare sono possibili grazie al cuore degli artigiani abruzzesi». Gianfranco Marsibilio, presidente dell’Ente mostra, lo sottolinea con forza durante l’inaugurazione della 47ª edizione della rassegna dedicata all’artigianato artistico abruzzese davanti al folto pubblico che riempie largo Pignatari. Non ci sono i politici della Regione, che incassano la strigliata per cui «il marchio di qualità dell’oreficeria abruzzese presentato all’Emiciclo cinque anni fa, ancora non viene realizzato». Però da contraltare fa l’annuncio del sindaco Simone Dal Pozzo sui circa 2 milioni di euro stanziati proprio dalla Regione per ristrutturare il Palazzo dell’artigianato, visto che dall’anno dell’acquisto dell’ex convento delle suore francescane (era il 2002), l’edificio di via Roma ha bisogno di ammodernamenti nelle tecnologie e di adeguamenti in impianti e sale espositive. Anche perché, prosegue Marsibilio, «vogliamo far vivere questo palazzo 365 giorni l’anno, cosa che finalmente sta accadendo rispetto al passato, quando l’ente era aperto due volte a settimana». Poi i riferimenti alla nuova rassegna che va avanti tutti i giorni e fino al 27 agosto (10,30-12,30 e 16,00-23,00) con ingresso libero. «Quest’anno», riprende il presidente, «ho chiesto alla curatrice Silvia Moretta, ad Anna Maria Mancini e a Sara D’Intino, di stravolgermi la rassegna ed è quello che hanno fatto». «Ospitiamo i migliori artigiani della regione», aggiunge la curatrice Moretta, «in una esposizione tematica divisa in 9 sezioni, ciascuna delle quali dedicata a una singola arte: la triade delle preziosità dell’oreficeria, della lavorazione del tombolo e dei tessuti, la sezione del vetro, legno, pietra, ferro, ceramica, doratura, stampe e arti grafiche. Fiore all’occhiello è la Biennale nazionale di arte orafa Nicola da Guardiagrele, giunta alla 17ª edizione sul tema del bracciale floreale ispirato a fiori, frutti, foglie e piante in genere. Il concorso», spiega la curatrice, «si inserisce nel tema della formazione tanto caro all’ente in quanto punta sull’apporto degli studenti dei licei statali e privati a cui vengono assegnate borse lavoro e che sono destinatari di stage nelle più importanti botteghe artigiane».

I componenti della Giuria del 17° Concorso Orafo "N. da Guardiagrele"

Tutto pronto per la 47^ edizione della Mostra: resta aperta fino al 27 agosto

 

31.07.2017

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Si comincia oggi, alle 19, con il taglio del nastro preceduto dalla cerimonia di inaugurazione (ore 18) nella vicina piazzetta di largo Pignatari. Poi saranno 27 giorni di full immersion per la rassegna più attesa dell’anno: in totale 243 ore dedicate al meglio dell’artigianato artistico che l’Abruzzo possa offrire. Da domani e fino al 27 agosto (10,30-12,30 e 16-23) le opere di più di 200 artigiani abruzzesi saranno esposte nel Palazzo dell’artigianato di via Roma, insieme ai capolavori di 87 alunni di 13 scuole diverse che partecipano al “17° Concorso di oreficeria Nicola da Guardiagrele” sotto la guida di 18 maestri orafi. Numeri da record che impegnano ben 22 sale espositive tra monili in oro, opere dell’intaglio del legno, manufatti in vetro, ceramica, arti grafiche, ferro battuto, rame, tombolo, tessuti e materiale lapideo. «È una mostra più bella di sempre. Gli artigiani abruzzesi», spiega Gianfranco Marsibilio, presidente dell’Ente mostra, «hanno recepito il messaggio della nostra istituzione di presentare il meglio della produzione artistica in questa occasione. L’esposizione, molto curata, mette in luce la grande manualità e il grande cuore degli artigiani abruzzesi che vivono un momento di difficoltà e dovrebbero essere aiutati dagli enti pubblici per evitare che questo patrimonio storico, culturale e territoriale venga disperso e anche per lasciare alle nuove generazioni quella che è che una risorsa di natura economica per tutto l’Abruzzo. Quest’anno», sottolinea Marsibilio, «abbiamo la presenza dell’Università europea del design di Pescara, con quattro stanze allestite con il progetto Designloci, momento di incontro e di stimolo tra rappresentanti della cultura di un territorio, artigiani, piccole e medie imprese e progettisti con lo scopo di sfruttare al meglio le culture locali e di rimodularle in un linguaggio che possa avere un’eco globale. Avremo cinque incontri di Fablab 3D», conclude il presidente, «una sorta di officina-laboratorio digitale, per avvicinare i giovani ai mestieri artigianali». Intorno alla mostra si sviluppano anche attività culturali, scientifiche e musicali come la presentazione di libri e un concorso di poesia dialettale, le Stelle dal borgo e Guardiagrele Opera

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