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Lettera aperta al Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso

 

17 dicembre 2014

 

Ill.mo Presidente, 

            la 44ª edizione della Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese, unica  per  lunga tradizione e per grande rappresentatività,  si è conclusa il 20 agosto con notevole successo di pubblico e di critica, ed ha  riscontrato ampia  soddisfazione da parte dei più di cento artigiani partecipanti. 

       Durante la cerimonia di inaugurazione lo scorso 31 luglio alla presenza dell'Assessore Silvio Paolucci e del Consigliere Alessio Monaco, che ringrazio per la presenza, ho posto alcuni problemi che voglio portare anche alla Sua attenzione,  con l'auspicio di poter trovare una rapida soluzione, che segni un passo avanti a favore di una categoria, quella degli artigiani abruzzesi, che vive momenti di vera difficoltà e necessita di un sostegno, di una presenza attiva da parte della Regione Abruzzo alla quale, durante la cerimonia di inaugurazione,  ho chiesto di “CAMBIARE VERSO”,  prendendo spunto da un felice slogan del nostro Presidente del Consiglio Matteo Renzi. 

 

 Chiedo la Sua riflessione su questi punti: 

A)    Attuazione della legge regionale nr. 56 del 2001. 

Questa legge ha consentito l’acquisto da parte della Regione Abruzzo, dell'edificio delle Suore Francescane a Guardiagrele, ora “Palazzo dell'Artigianato Artistico Abruzzese” dal costo di 2 miliardi delle vecchie lire.  Oggi,  a distanza di 13 anni, questa legge risulta ancora inapplicata, in quanto  all'art. 3 prevede la costituzione di una società mista per la gestione della struttura, la promozione dell'artigianato locale e la realizzazione di un sistema integrato con le altre realtà di eccellenza dell'artigianato abruzzese in Guardiagrele. La sua piena applicazione potrebbe portare uno sviluppo più ampio e di lungo respiro per l’artigianato e la cultura abruzzese. 

 

B)      Una legge regionale che sostenga finanziariamente e in maniera duratura la Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese. 

La Mostra si svolge a Guardiagrele dal 1971, è nata come “Mostra dell'Artigianato della Maiella” a carattere locale, ma già  nel 1981 ha avuto il riconoscimento di manifestazione di interesse Regionale (delibera della Giunta Regionale n.8780 del 03.12.1981)ed è andata sempre crescendo negli anni fino ad arrivare  nel 2002  ad ottenere il riconoscimento di  manifestazione di interesse Nazionale (delibera della Giunta Regionale n. 709/P del 30.11.2009 – L.R. n. 58/93 e s.m..) ed oggi, dopo 44 anni  possiede i requisiti per essere riconosciuta manifestazione di interesse internazionale per la presenza di tanti visitatori ed espositori stranieri.

Nella Regione Abruzzo la Mostra dell’Artigianato è  la più antica testimonianza dell’eccellenza dell’artigianato artistico, pur innovandosi di anno in anno con nuovi spunti e nuove presenze.

La mostra va avanti grazie alla spinta di un volontariato culturale molto motivato, ed è sostenuta da contributi pubblici che decrescono ogni anno. Per programmare la 45ª edizione sarebbe importante che la Regione Abruzzo ne riconoscesse l'eccellenza e la validità, la sostenga con una legge Regionale,  seguendo l’esempio della Perdonanza Celestiniana, stanziando un contributo annuo di euro 100.000 (centomila) che consenta sia la realizzazione della Mostra dell’artigianato artistico del 2015, che la  sua azione di tutela e promozione, con i suoi concorsi, la formazione in bottega dei giovani, la promozione territoriale, le attività con il Terzo Settore, l'apertura del “Museo Permanente dell'Artigianato Artistico Abruzzese” che espone l’eccellenza  dell’artigianato artistico, raccolto nell’ultimo secolo. 

 

C)     La Mostra dell’artigianato è testimone della tradizione e promotrice dell’innovazione. Rappresenta il meglio  l’Abruzzo nelle manifestazioni nazionali ed internazionali. 

L’Ente ha rappresentato l’Eccellenza dell’arte del fare nell’oreficeria, la ceramica, il ferro battuto, nel padiglione della Regione alla BIT di Milano, durante i Giochi del Mediterraneo, presso la Comunità Europea a Bruxelles, al Summit  dei G8 all’Aquila,  e in numerosissime manifestazioni nazionali e regionali in cui è trattato di mostrare al mondo il fascino dei manufatti, dei gioielli, delle opere d’arte degli artigiani abruzzesi. E’ seguita da un pubblico attento e sempre crescente ed offre a centinaia di artigiani abruzzesi l’opportunità di una vetrina espositiva e commerciale, essendo l’unica realtà in Abruzzo, che tutela l’artigianato artistico, lo valorizza, lo promuove e che forma i giovani nelle botteghe artigiane, in collaborazione con i licei Artistici Regionali e le scuole d’arte.  

 

D)  Le chiedo anche di provvedere alla Nomina da parte della Regione Abruzzo di un proprio delegato nel Consiglio di Amministrazione dell'Ente, così come previsto dallo Statuto dell'Ente Mostra dell'Artigianato Artistico Abruzzese. La nomina non dà diritto ad alcuna indennità-gettone di presenza ma comporta il dovere, nel momento in cui viene accettata, di essere parte attiva della vita dell'Associazione. 

 

E)     Riguardo all’EXPO 2015, che darà visibilità all’Eccellenza delle produzioni regionali e nazionali aperte al mondo intero,  per poter dare l’opportunità agli artigiani d’Abruzzo di mostrare il proprio talento, e alla Regione Abruzzo di poter far conoscere al mondo la più ampia espressione delle sue capacità e rappresentatività in campo artistico, da tempo propongo di portare in quel contesto le opere di pregio dell’artigianato, a partire dalle opere del grande Nicola da Guardiagrele, presso il Padiglione della Regione Abruzzo. Un nostro progetto è pronto, aspetta solo che Lei ci dia la  possibilità di illustrarglielo! 

 

F)      Un conseguente passo sarà di far ottenere all’Artigianato Artistico Abruzzese,alla sua oreficeria, ceramica, ferro battuto,  il riconoscimento di Patrimonio immateriale dell’Unesco,seguendo l’esempio della Regione Piemonte per i Paesaggi Vitivinicoli delle Langhe e del Monferrato.  

 

G)     Alla luce dell’esperienza che ho fatto accanto agli artigiani, già da tempo affermo che sono bravi in bottega e nella realizzazione dei loro manufatti, ma non sono in grado  di aprirsi al mercato internazionale, incapaci di vendere “on-line” i propri prodotti, considerando l’interesse degli acquirenti per il Made in Italy. Abbiamo provato a costruire un modello di e-commerce, ma senza il sostegno degli Enti,  l’operazione non è andata molto al di là dell’idea.     

 

H) La Legge Regionale sull’Artigianato  n° 23 del 2009  ha creato confusione tra Artigianato Artistico, e artigiani della  Panificazione e dell’abbigliamento su misura.  Oggi si sta lavorando sul marchio di qualità, e non si tiene conto della nostra esperienza: Noi già  nel 2012 abbiamo proposto un disciplinare ed un regolamento d'uso per i Metalli Preziosi. Il nostro lavoro fatto in collaborazione con le Associazioni di categoria,i Maestri Orafi e  storici dell'Oreficeria Abruzzese è rimasto chiuso in un cassetto della Regione Abruzzo. Tenerne conto, servirebbe a dare riconoscibilità alle caratteristiche delle lavorazioni artistiche abruzzese, con un “marchio di qualità”  che le distingua da altri prodotti non originali presenti sul mercato. 

 

I)    Progetto di artigianato “Porte Aperte” in collaborazione  con la Residenza Psichiatrica dell’Ospedale di Guardiagrele .

Abbiamo realizzato nella primavera-estate 2014 il progetto Porte Aperte con i pazienti della Residenza Psichiatrica dell'Ospedale di Guardiagrele. Il progetto tendente all'inclusione socio-territoriale dei pazienti, diventati stagisti di ceramica,tombolo,pittura e gastronomia ha prodotto dei risultati eccezionali. Ora i pazienti e gli operatori sanitari si aspettano la ripresa del progetto, ma ci domandiamo gli Enti, tranne la ASL Chieti-Lanciano-Vasto che ha consentito la realizzazione del progetto dove erano? Non abbiamo avuto il sostegno degli Enti Pubblici per il 2014: per il 2015 avremo il sostegno della Regione?

 I maestri artigiani che hanno realizzato i corsi sono pronti a riprendere in un prossimo futuro le lezioni, ma per andare in Ospedale devono chiudere le loro botteghe. Allora perchè non trovare fondi per finanziare questa nobile attività? Al contrario sono arrivati finanziamenti comunitari e FAS a Consorzi che non stanno facendo attività visibili, e  senza alcuna ricaduta e benefici sul territorio, spendendo male le risorse assegnate.

Sono  convinto che l'Abruzzo è come una Ferrari e non la si può guidare con il freno a mano tirato, è successo nel passato, ma non deve succedere più! Noi ci siamo impegnati e ci impegneremo ancora per quanto di nostra competenza e  faremo la nostra parte  per far tornare la regione Abruzzo al ruolo illustre che le compete.

           

In questa ottica la invito a “CAMBIARE VERSO”  e come primo passo in questa direzione, spero, di averla con noi e con gli Artigiani Abruzzesi, la invito ad un incontro pubblico con i nostri artigiani  per parlare dei problemi esposti con la presente,  e di tutte le difficoltà  che soffocano gli artigiani abruzzesi pieni di talento e di possibilità, se  sostenuti da una politica inclusiva e di crescita, che faccia grande la già grande tradizione culturale e manifatturiera  d’Abruzzo.

 

A nome mio personale, del C.d.A. dell'Ente Mostra dell'Artigianato Artistico e degli artigiani abruzzesi La ringrazio da questo momento per l'attenzione che ci vorrà dedicare.

Con Viva Cordialità                             

 

                                                                                                                                        Gianfranco Marsibilio

                                                                                                                                       Presidente Ente Mostra

                                                                                                                                                  dell'Artigianato Artistico Abruzzese   

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